sabato 17 marzo 2012

CAVAION-AFFI. Il consiglio dei ragazzi, piste ciclabili, meno automobili e più salute.

A olte ghe ariva piasè quei più soeni che gli altri...

Il Consiglio dei ragazzi ha chiesto a Sartori e Bonometti il raccordo tra i due paesi e percorsi dedicati per andare a scuola in bicicletta
Articolo dell'Arena di Verona del  17 marzo 2012 di Camilla Madinelli
Piste ciclabili, meno automobili e più salute. Spezza una lancia a favore delle due ruote, da usare negli spostamenti casa-scuola o nella vita di tutti i giorni, il Consiglio dei Ragazzi di Cavaion, composto di otto ragazze e cinque ragazzi sprintosi e pieni di idee, che frequentano classi seconde e terze della scuola media Fracastoro.
Capeggiati dalla sindaca Serena Righetti e guidati dalla professoressa Maria Cailotto, che da anni segue il progetto che cala la scuola nel territorio, non desistono dalla voglia di costruire un mondo migliore. A partire da raccordi e collegamenti ciclabili che uniscano parte sud e nord di Cavaion, oltre che Cavaion e Affi, permettendo ai ragazzi di raggiungere la scuola sui pedali. Non sono sogni, ma segni che hanno tracciato su cartine e disegni, documentandoli con fotografie e verifiche sul campo.
Sindaco, giunta e consiglieri dei ragazzi hanno snocciolano numeri e mostrato progetti e proposte all´incontro su traffico, smog e soluzioni viabilistiche alternative davanti ai sindaci di Cavaion e Affi, Lorenzo Sartori e Roberto Bonometti, al vicesindaco cavaionese Luigino Caldana, al dirigente scolastico Luigi Facchini, al rappresentante dell´associazione «Noi oggi per voi domani» Nicola Ambrosini, al presidente del consiglio d´istituto Mauro Coppa, alle insegnanti, ai compagni di scuola e l´animatrice culturale ambientale Daniela Zanetti.
Una prima risposta l´ha data in seduta stante il primo cittadino di Affi Bonometti. «A inizio aprile partiranno i lavori per un raccordo ciclabile con Cavaion, ai campi sportivi della Ca´ Orsa», annuncia, «crediamo che a fine giugno sarà tutto pronto». Musica per le orecchie del Consiglio dei Ragazzi, che però si aspetta un collegamento con via Cavalline e l´istituto. Ha rassicurato in merito il sindaco cavaionese Sartori: «Partirà questo progetto con Affi e poi si potrà completare fino alla scuola abbastanza velocemente», promette. La vice sindaca dei ragazzi Denise Bonetti ha spiegato i pericoli derivanti dall´inquinamento, l´assessore all´ambiente Riccardo Ambrosini ha illustrato i dati su via Pozzo dell´Amore, a qualche centinaio di metri dalla scuola, e in via Cavalline, indirizzo dell´istituto: dalle 7.35 alle 8.05 transitano 634 automobili sulla prima e 104 sulla seconda. «Basterebbe il collegamento ciclopedonale per Cavaion e Affi», afferma Ambrosini, «per permetterci di venire a scuola in bici in sicurezza, far calare le auto, il traffico e lo smog». Aggiunge il consigliere allo sport e tempo libero Giulia Mantovan: «Andare in bici è più salutare e divertente e le amministrazioni spendono meno». Poi il consigliere alla cultura Alberto Righetti: «Mezz´ora di cammino al giorno può prevenire l´obesità». Per i ragazzi i vantaggi dell´andare in bici sono innumerevoli e si aspettano risposte concrete dagli amministratori, come le aspettano in merito alla manutenzione del sentiero didattico sul monte San Michele, di cui ha denunciato degrado, alberi spariti e accesi sbarrati l´assessore a scuola e legalità Elena Salvia. «Siamo soddisfatti», conclude la sindaca dei ragazzi, Righetti, «ci aspettiamo però che non siano solo parole».
Come ha sottolineato il presidente del consiglio d´istituto: «Piccoli rompiscatole crescono».

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