martedì 26 ottobre 2010

California: ok alla costruzione della più grande centrale solare negli Usa

L'impianto da 1.000 megawatt nel deserto del Mojave. Approvati altri sei progetti per ulteriori 2 mila MW

WASHINGTON - Un progetto da 6 miliardi di dollari per realizzare una centrale solare da quasi mille megawatt, la più grande nel territorio americano. L'ok al Blythe Solar Power Project è arrivato direttamente dall’amministrazione Obama e fa parte del piano del presidente per le energie rinnovabili. L'impianto sarà realizzato nel deserto del Mojave in California, vicino al confine con l'Arizona.

POSTI DI LAVORO - «Questo progetto dimostra come lo sfruttamento delle energie rinnovabili può creare posti di lavoro nella nostra nazione», ha commentato il ministro degli Interni, Ken Salazar. Il progetto Blythe, che sarà sviluppo dal gruppo tedesco Solar Millennium, coprirà un’area di 2.833 ettari a circa 360 chilometri a est di Los Angeles. Si tratta del sesto progetto di impianto solare approvato questo mese dal governo: le centrali saranno costruite in California e Nevada. Nelle prossime settimane è atteso il via libera a un settimo progetto, da realizzarsi sempre in California. Le sette centrali dovrebbero garantire oltre 3 mila megawatt e fornire elettricità a oltre 2 milioni di abitazioni entro la fine del 2011 o all’inizio del 2012. A regime saranno 2 mila i posti di lavoro a tempo indeterminato creati dalle nuove centrali.

Articolo del corriere.it
Redazione online
26 ottobre 2010

mercoledì 20 ottobre 2010

Il lodo alFINIano

Il Lodo Alfano ritorna alla luce grazie anche al consenso della calcolatrice Fini. Già Fini,  avevo discusso di lui su FaceBook e ho pur scritto un post  sul blog"Oriana Fallaci letterina a Gianfranco Fini".
Dopo aver salvato l'ex ministro Lunardi ieri, futuro ed impunità ha dato il nulla osta al "salvagente" per il papi premier con un Lodo retroattivo  che comporterà la sospensione dei processi cominciati prima del conferimento del mandato.
Se tutto andrà ha buon fine il presidente del consiglio potrà portare avanti il suo programma con serenità e motivazione, perché capiamoci bene,egli ha a cuore i problemi degli italiani. 
P.S. La base di FLI mugugna....ma che vi aspettavate avete ascoltato bene il discorso di Mirabello?



Fli: continuano a F(ottere) L’I(talia) di Massimo Donaldi

E continuano a (F)ottere (L)’ (I)talia… Al pentimento tardivo dei finiani non abbiamo mai creduto. I fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione. Ieri è stata scritta una pagina nerissima per la politica e per la giustizia in Italia. In Senato la commissione Affari Costituzionali ha approvato la retroattivita’ del Lodo Alfano, l’aula della Camera, per non essere da meno, ha votato contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Lunardi. In entrambi i casi col voto favorevole di Futuro e Libertà. Evidentemente la legalità per loro si difende a giorni alterni, magari nei week end, quando si parla in libertà ma non ci si impegna col voto parlamentare. Legalità a chiacchiere dunque, una scelta di posizionamento elettorale all’interno del centrodestra, ma nulla di più. Hanno posto la questione dell’etica politica solo per differenziarsi a parole da Berlusconi ed i suoi, perché nel paese dei ciechi gli orbi regnano e gli è facile nel centrodestra apparire cultori della legalità.

Ma in Italia, per fortuna, c’è anche gente che ci vede bene. Con il Lodo Alfano costituzionale si fa scempio del principio di uguaglianza. Da ieri la legge non è più uguale per tutti in linea di principio, anche se il Lodo Alfano costituzionale non è ancora una norma attiva nel nostro ordinamento. Per Berlusconi non vale, lui è esente da qualsiasi responsabilità, non è processabile per nessun reato commesso. Né prima, né dopo, né durante il suo mandato di presidente del Consiglio. Si potrebbe  chiamare impunità. Un mostro giuridico che non esiste in nessun paese. E non credete alla favola che raccontano i giornali e le televisioni di regime: nei paesi in cui ci sono leggi che proteggono le alte cariche dello Stato, in genere il presidente della Repubblica, lo fanno solo per ciò che dice e che fa nel corso del suo mandato. E limitatamente a reati connessi all’esercizio delle sue funzioni. Stop.

Berlusconi governa, con poche interruzioni e di durata limitata, a parte la legislatura 1996-2000, dal 1994. Da 17 anni riesce a sfuggire ai processi, grazie anche alle sue vergognose leggi ad  personam. Il suo teorema prevede che chi ha il consenso non può essere giudicato. Le accuse, per quanto gravi, non contano, conta solo il consenso. Significa che ha spostato la giustizia dal piano giudiziario a quello elettorale e politico. Una caratteristica propria delle dittature e dei regimi. In molti speravano che i finiani potessero finalmente recuperare un po’ di dignità politica dopo tre lustri passati con la schiena piegata a 90 gradi. Non lo hanno fatto. Fli ha risposto al richiamo della foresta, ha obbedito ancora una volta alla voce del padrone. Nel centrodestra italiano c’è un  ancestrale repulsione alla legalità ed al diritto.

domenica 10 ottobre 2010

Disoccupazione, il dato reale supera il 10,2%

Da quotitiano L'Arena di Verona del 10/10/2010

VENEZIA La disoccupazione è a livelli più preoccupanti di quanto mostrino le statistiche ufficiali, con punte di oltre il 20% al sud. L'allarme è della Cgia di Mestre, che, sommando al numero dei disoccupati quello degli scoraggiati, cioè di coloro che hanno smesso di cercare perché ormai frustrati dall'impossibilità di trovare lavoro, ha calcolato un livello di disoccupazione del 10,2% contro l'8,2% stimato dall'Istat per agosto.L'esercito dei disoccupati, che la confederazione degli artigiani definisce reali, arriva a un totale di 2,621 milioni persone, 528.592 in più rispetto al numero calcolato dall'Istat.
Il tasso di disoccupazione al Sud è al 17,2% e in Campania, dove i livelli sono più critici, un abitante su cinque è senza lavoro riconosciuto. Nella Regione, rileva la Cgia, la disoccupazione reale è al 20,1% (+5,8 punti sul dato Istat), in Puglia 17,5 (+4), in Calabria 17,3 (+5,7) e in Sicilia 16,8 (+1,8).
«Sebbene il numero di inattivi nel nostro Paese sia rimasto stabile negli ultimi decenni», sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia, «dall'avvento della crisi a oggi, coloro che hanno deciso di non cercare più un lavoro sono cresciuti in maniera decisa». Negli ultimi due anni sono fuoriuscite dalla categoria dei lavoratori oltre 500mila persone che, di conseguenza, non sono più classificate come occupate o in cerca di occupazione. «Ciò significa», dichiara Bortolussi, «che il tasso di disoccupazione calcolato dalle statistiche ufficiali è inferiore a quello reale. Pertanto, alla luce del forte aumento degli scoraggiati, abbiamo stimato un nuovo indicatore: il tasso di marginalità dal lavoro, inteso come sommatoria dei disoccupati e di quel forte numero di sconfortati cresciuto proprio in questo ultimo periodo».
Il risultato fa esplodere la disoccupazione reale nel Mezzogiorno, mentre nel Centro Nord i differenziali tra le due medie rimangono contenuti. «L'esercito dei nuovi scoraggiati», sottolinea Bortolussi «si concentra prevalentemente al Sud. Tra le 528.592 persone che in questi ultimi due anni di profonda crisi hanno deciso di non cercare più un lavoro, oltre il 61% risiede nelle regioni del Mezzogiorno. È evidente» precisa il leader della Cgia, «che gran parte di queste persone è andata ad alimentare abusivismo e lavoro nero con gravi ripercussioni per le aziende che, nonostante le difficoltà economiche, sono rimaste in attività».

lunedì 4 ottobre 2010

ESCLUSIVA! CASTELLI ROBERTO E L'INCOERENZA "MASSIMO 5 ANNI DA PARLAMENTARE"



Non ho tanta voglia di scrivere ma sentir Robertino,  durante gli inizi della sua carriera  parlamentare, affermare che  svolgerà tale attività  al "massimo per 5anni " mi vien da domandare:

  • Sig. Castelli, quale lavoro svolge oggi?
  • Sig. Castelli, qual'è la sua occupazione dal 1992?
  • Sig. Castelli  ha mai fatto una "errata corrige" in merito alla sua volontà espressa agli inizi della sua neoprofessione di deputato della Camera ?

Signori! LanebbiaelaneveTV Vi presenta in esclusiva il video CASTELLI ROBERTO E L'INCOERENZA "MASSIMO 5 ANNI DA PARLAMENTARE".