venerdì 12 dicembre 2008

Riprese dei consigli comunali, dovere nostro? No Loro!


Ho sempre ritenuto che politica e trasparenza debbano sempre "andare" in parallelo non può esistere politica senza trasparenza, come tutti voi ben sapete questo nella realtà non succede.
Un esempio (anche se magari per qualcuno potrebbe risultare secondario rispetto ad altri), i consigli comunali sono pubblici e ciò vuol dire anche che chiunque può andare a vederseli fisicamente, però se ci si presenta con un registratore, video o fotocamera che sia, in molti municipi questo non si può fare, e perché? Perché i consigli comunali son pubblici fino ad un certo punto, in quanto le amministrazioni comunali possono regolamentarsi i consigli, tramite loro statuto, cosi che lor Signori molto furbamente in vari casi hanno pensato di non far entrare nei palazzi registratori e telecamere durante lo svolgimento delle sedute consigliari.
No no Signori miei, non mi va bene questo anzi non ci va bene questo nel modo più assoluto, prima di tutto i consigli pubblici comunali non è roba Vostra ma è roba, anche, nostra, noi vi abbiamo eletto ed è a noi che dovete far riferimento in ogni secondo della Vostra vita politica fino a quando non Vi scade il mandato; Vi ricordo che siam noi quelli che paghiamo i Vostri stipendi in quanto contribuenti, in un certo senso siete nostri dipendenti perciò da buoni datori di lavoro dobbiamo essere messi in grado di verificare come lavorate, è un nostro diritto.
Signori, video registrare o riprendere in diretta i consigli comunali è più un Vostro che nostro dovere, in nome della piena democrazia e della sopracitata trasparenza, perché, senza di questa la politica rischia di diventare altra cosa, non capisco in cosa consisti la difficoltà visto che in certi comuni vengono trasmesse in diretta e registrate le sedute pubbliche dei consigli per poi essere archiviate sul web e chiunque può andarsele a vedere quando gli pare e piace.
Spero che lor Signori non si inventino, visto che sono geniali nell'inventare, che le riprese video via web abbiano costi elevati, lo sanno anche i sassi ormai che internet e le nuove tecnologie comportano costi bassi.
Qualcuno potrebbe obbiettare dicendomi che se taluno desidera assistere ai consigli alzi il culo e venga di persona, molto riduttivo tutto ciò. Primo, se uno non ha tempo, per qualsiasi svariato motivo, quando se lo vede il suo consiglio? Secondo, e motivo principale il palazzo crea sempre distanza quindi la gente per svogliatezza o complessità forse dovute da un certo timore, timidezza non viene e non verrà mai (a meno che non vengano trattati direttamente i propri affari) e poi ,ricordo per la terza volta ,la posta è ben più alta non si può scindere politica con trasparenza, quindi dovete essere Voi quelli che prendono l'iniziativa.
In Usa le riprese vengono effettuate senza che qualche amministratore locale vada in fibrillazione, vi lascio una riga tratta dal penultimo libro di Federico Rampini - La speranza indiana " ...Il consiglio comunale di Pasadena (California) trasmette tutte le sue sedute su Internet, quindi i due cronisti indiani possono seguirle come se fossero sul posto..."
Internet assieme al Web 2.0 renderà sempre più diretto il rapporto tra eletto ed elettore, Obama lo ha capito, Voi ancora no.

P.S. Guarda cos'è successo in quel di Nogara (Verona).

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